Memorie dal territorio
Memorie dal territorio.
A cura di Anna Cochetti, La Vaccheria, Roma.
16/04/2025 – 16/05/2025
Cristal, la memoria che scorre
“Gli emblemi avvicinano le cose intellettuali a quelle sensibili; poiché ciò che è sensibile sempre colpisce la memoria più fortemente e si imprime più rapidamente di ciò che è intellettuale…”, questo passo di Francis Bacon, che la studiosa Frances A. Yates ripropone ne, L’arte della memoria, si appunta perfettamente all’opera di Franco Nuti.
Fin dagli inizi la ricerca di Nuti è rivolta alla memoria, alla natura e all’uomo che è parte della stessa, alla sperimentazione sui materiali.
Per comprendere l’opera Cristal, presente in questa mostra, è necessario considerare due aspetti fondamentali: da un lato la sua genesi, dall’altro la forma e i materiali con cui è stata realizzata. L’opera nasce nel 2006, viene esposta per la prima volta nel 2010, e oggi viene riproposta in un nuovo allestimento pensato appositamente per questo contesto espositivo.
Cristal è composta da una striscia di cotone che contiene porzioni di pittura, appena visibili attraverso l’opacità del tubo di PVC che la avvolge. A ogni giro della serpentina, l’opera si sviluppa in altezza, trasformandosi da pittura in scultura. Il risultato è una rappresentazione simbolica di un flusso continuo di memoria – personale e collettiva – che scorre come acqua dentro il tubo, in un movimento senza fine.